Frantoio Ciuffenna

ATTENZIONE!!!

PIF – PROGETTO INTEGRATO DI FILIERA 2015

Riunione informativa aperta ai soci e agli interessati 22 ottobre 2015, ore 17,30

La Ciuffenna Società Agricola Cooperativa, frantoio, aderisce come capofila al bando “Progetto Integrato di filiera (PIF) – annualità 2015” e invita soci e interessati ad una riunione informativa sul progetto e sulle opportunità di partecipazione che si terrà presso i locali del frantoio giovedì 22 ottobre 2015 alle ore 17,30.

I PIF sono progetti che aggregano gli attori della filiera al fine di superare le principali criticità della filiera stessa, di favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e di realizzare relazioni di mercato più equilibrate.
Possono partecipare soggetti di varia natura interessati al raggiungimento degli obiettivi del progetto. I partecipanti diretti richiedono contributi nell’ambito del progetto e al tempo stesso sostengono l’onere finanziario degli investimenti. I partecipanti indiretti sono coinvolti indirettamente nella realizzazione degli obiettivi in quanto potenziali destinatari della realizzazione del progetto stesso, ma non richiede contributi nell’ambito del PIF.
Partecipanti diretti e indiretti sottoscrivono un “accordo di filiera”, vero e proprio contratto che vincola i firmatari per almeno quattro anni a obblighi e responsabilità reciproche in merito alla realizzazione degli investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati nel PIF.

Per esigenze organizzative invitiamo gli interessati a confermare la presenza alla riunione per email a ciuffennafrantoio@gmail.com o per telefono al numero 055 9174036

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Cooperativa che inizia le proprie attività nei primi anni del nuovo secolo. Raggruppa circa 800 soci che producono olive nei territori dei comuni di Loro Ciuffenna e Terranuova Bracciolini. Comuni entrambi attraversati dalla strada romana Cassia Vetus.

Deve il proprio nome al torrente che attraversa il borgo medioevale di Loro, dove unisce due corsi d’acqua (il braccio di Contea e quello del Pratomagno), e prosegue la corsa verso l’Arno. Un torrente che già dal 1100 alimentava le attività di un mulino ancora in funzione che risulta essere tra i più antichi della Toscana.